Ansia linguistica e studio autogestito

L’ansia che si prova durante l’apprendimento linguistico è stata ampiamente studiata e sono stati identificati numerosi elementi come potenziali cause. È stato dimostrato che l’ansia che si prova nelle aule (fisiche o virtuali) in cui si apprende una lingua straniera è diversa da altri tipi di ansia e influisce negativamente sia sulle competenze che sul ritmo di acquisizione della lingua. Quest’ansia può derivare da una serie di fattori: lo studente stesso, l’insegnante, l’approccio didattico o la metodologia. Bassa autostima, presupposti errati riguardo all’apprendimento, esperienze negative con la lingua o la cultura straniera o l’esperienza complessiva dell’apprendimento possono essere tutte fonti di ansia (Russell, 2020).

L’ansia linguistica è “un complesso distinto di auto-percezioni, credenze, emozioni e comportamenti legati all’apprendimento delle lingue in classe derivante dall’unicità del processo di apprendimento delle lingue ” (Horwitz, Horwitz e Cope; 1986). Ricorda che l’apprendimento di una lingua in un ambiente naturale, che si verifica ad esempio quando ci si immerge nella lingua durante un viaggio o una permanenza all’estero, non è correlato al tipo di ansia associato all’apprendimento delle lingue nelle aule classiche, che siano online o fisiche. Al contrario, gli studenti autogestiti possono trovarsi avvantaggiati quando studiano online, in quanto non devono lottare con l’apprensione comunicativa, evidente invece nelle aule fisiche. Soffrono tuttavia di ansia da test, ovvero della “tendenza ad allarmarsi per le conseguenze di prestazioni inadeguate in una situazione valutativa” (Sarason, 1984, p. 214).

Alcuni studenti non sono buoni candidati per l’apprendimento delle lingue online, in particolare quelli a cui manca la voglia e/o l’autodisciplina necessaria ad assumersi la responsabilità del proprio apprendimento. Inoltre, gli studenti online devono dedicare allo studio un tempo sufficiente per completare il corso in tempo, devono chiedere aiuto quando necessario e devono essere disposti a imparare nonostante si trovino emotivamente e fisicamente isolati dai loro coetanei (Russell & Murphy‐Judy, 2020; White, 2010). Alcuni studenti che soffrono di ansia linguistica molto forte potrebbero essere spinti a iscriversi a un corso online perché questo offre il comfort dell’anonimato e la certezza di non dover partecipare tanto agli esercizi di conversazione o di entrare in contatto con altri studenti (Pichette, 2009). Di conseguenza, gli studenti possono provare ansia legata sia alla lingua che all’uso delle tecnologie didattiche utilizzate per comunicare nella lingua d’arrivo. Gli studenti di lingue online, tuttavia, sono generalmente tenuti a interagire nella lingua d’arrivo con altri studenti e, se presente, con il loro insegnante, utilizzando strumenti audio e video. Più precisamente, in modo da migliorare il loro apprendimento e ridurre l’ansia, gli studenti devono trovare un modo per conversare con un madrelingua.

Strategie per superare l’ansia provocata da una lingua straniera

La paura della valutazione negativa, l’ansia da test e l’apprensione comunicativa sono i fattori d’influenza più comuni tra gli studenti autogestiti per quanto riguarda l’apprendimento delle lingue straniere. Gli studenti di lingue che hanno una bassa autostima, un dialogo interiore negativo o una generale mancanza di fiducia nelle proprie capacità linguistiche possono essere più inclini all’ansia (Almekhlafy, 2020). È stato dimostrato che l’uso di esercizi di consapevolezza, di terapia cognitivo-comportamentale e di tecniche di rilassamento aiuta gli studenti di lingue a superare le loro ansie e progredire più rapidamente. Le seguenti strategie possono essere impiegate per superare l’ansia o la paura nell’apprendimento della lingua straniera:

  • Concentrati sul vero obiettivo: la comunicazione

Parlare perfettamente non è l’obiettivo dell’apprendimento di una lingua straniera. A parte la pressione assurda a cui ti sottopone, aspettarti di poter parlare senza commettere errori è anche estremamente irragionevole. Pertanto, è fondamentale concentrarsi solo sulla comunicazione. Ma devi conoscere abbastanza parole per poter comunicare, quindi amplia il tuo lessico. Usa dizionari con pronunce audio che puoi imitare e assicurati di acquisire familiarità con i nomi e i verbi più frequenti nella tua lingua d’arrivo. Può esserti utile prefissarti di acquisire un determinato numero di sostantivi e verbi frequenti, ad esempio sette a settimana o uno al giorno, ed è anche consigliabile parlare con dei madrelingua il più spesso possibile in modo da fare pratica con il nuovo lessico. Focalizza la tua attenzione non sul parlare con precisione ma sulla comunicazione: sentirai la tensione svanire e molto probabilmente farai meno errori!

  • Stabilisci obiettivi raggiungibili

Se il tuo perfezionismo ti porta a puntare all’irraggiungibile, non farai tanti progressi nell’apprendimento delle lingue. Assicurarti che i tuoi obiettivi siano ragionevoli e raggiungibili ti aiuterà a evitare di sentirti peggio quando non riuscirai a raggiungerli. Il perfezionismo e l’ansia legati all’apprendimento di una lingua straniera si alimentano a vicenda. Ecco alcuni esempi di tipici obiettivi irraggiungibili e i loro equivalenti nella realtà:

Irrealistico: anche se ho appena iniziato, parlerò in modo impeccabile se mi esercito e studio molto duramente.

Realistico: non posso pensare di evitare di usare un lessico stentato e poco chiaro. Per acquisire una piena padronanza, devo progredire per livelli. Quello che posso fare è tenere traccia di quanti errori commetto mentre mi sforzo di farne meno.

  • Trasforma le idee improduttive

Potresti già conoscere il termine “distorsione cognitiva“, che si riferisce ai processi cognitivi errati, irrazionali e negativi che ci portano a credere di essere inferiori. Ad esempio, potresti andare a una festa e dire: “Non piacerò alle persone che ci saranno”, anche se non hai idea di come si comporteranno con te. Inoltre, come potrebbero dei perfetti sconosciuti avere un’opinione su di te? Ora è il momento di identificare le distorsioni cognitive che ostacolano il tuo successo nell’apprendimento di una lingua. Se riusciamo a identificarle, possiamo riconoscerle nell’esatto momento in cui si verificano. Alcune delle distorsioni cognitive più comuni relative all’apprendimento delle lingue sono:

Dovrei: “Ormai dovrei parlare correttamente”.

Personificazione: “A causa del mio accento straniero, il cassiere è stato estremamente sgarbato con me”.

Filtraggio: “Ho appena parlato con una grammatica perfetta e una fluidità eccellente, ma la sola cosa che conta è l’unica parola che ho pronunciato male”.

Generalizzazione: “Potrei anche arrendermi, visto che quel madrelingua non riusciva a capirmi quando ho provato a parlare nella sua lingua anni fa”.

Errori di controllo: “Sono così preso/a dal lavoro e dalla famiglia che non avrò mai l’opportunità di imparare il francese, quindi non posso farci niente se va male”.

L’ansia da lingua straniera è sgradevole, ma i suggerimenti appena elencati possono sicuramente aiutarti a superarla molto più facilmente. Non lasciare che l’ansia ostacoli i tuoi sforzi di apprendimento della lingua!

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